Lo “spiegone” del Consiglio

di Redaktion Redazione

Non è così difficile capire cosa succede durante una sessione del Consiglio provinciale. Nova lo spiega con parole semplici.

spiegone del consiglio

Le sedute del Consiglio si svolgono circa una volta al mese, in sessioni solitamente dal martedì al venerdì. Il lavoro del consigliere però non è limitato soltanto allo stare in aula, gli impegni sono diversi: Consiglio Regionale (una volta al mese circa), riunioni delle Commissioni legislative, attività nel proprio gruppo politico e di ascolto sul territorio.  

La seduta nell’aula a piano terra del Consiglio provinciale in piazza Magnago 6 a Bolzano è soltanto la parte più visibile dell’attività. Il Consiglio si svolge di solito con orario 10-13 e 14.30-18, è aperto al pubblico (non in questo momento viste le misure per prevenire il contagio da coronavirus), si può sempre seguire online sul canale Youtube del Consiglio.  

Visto che l’estate è passata, è il tempo per dare una rinfrescata a come funziona il lavoro in aula.  

Question Time 

Nelle prime due ore di ogni seduta sono dedicate alle interrogazioni a risposta immediata (“question time”). E a voi ragazzi non serve spiegare cosa sono le interrogazioni… Gli “insegnanti” in questo caso sono i consiglieri (soprattutto di minoranza, ma non solo), gli “studenti” sono il Presidente della Provincia e gli assessori della Giunta provinciale. I consiglieri fanno una breve domanda di attualità, il presidente o gli assessori rispondono, quindi il consigliere ha diritto ad una replica durante la quale dice se è soddisfatto o meno.  

Punti istituzionali  

Dopo la “raffica” di domande e risposte vengono trattate questioni istituzionali. Punti che hanno la precedenza, come elezioni per alcune cariche che devono passare per il Consiglio (per esempio la Commissione che si occupa di elezioni nella seduta di settembre) oppure questioni che riguardano il consiglio. 

Atti politici  

Le interrogazioni a risposta immediata sono chiare. Quelle a risposta scritta sono più complesse, hanno bisogno di più tempo per ottenere risposta. Perché la Giunta deve chiedere agli uffici provinciali di competenza (per esempio ambiente, scuola, sanità, lavori pubblici) informazioni dettagliate. Per leggere meglio l’ordine del giorno facciamo un ripasso dei termini più usati. 

Mozione 

È la più presente fra i punti all’ordine del giorno. Il Consiglio impegna la Giunta a portare avanti determinate azioni. È uno strumento con il quale soprattutto i consiglieri di minoranza cercano di influenzare le scelte politiche della Giunta, di chi governa la Provincia ed è espressione della maggioranza.  

Disegno di legge 

La Provincia di Bolzano è una provincia autonoma soprattutto perché in molte materie può scrivere una legge a livello locale. Ed il Parlamento dell’autonomia dell’Alto Adige è proprio il Consiglio provinciale. Ogni consigliere e la Giunta provinciale possono presentare un disegno di legge sulle materie di competenza provinciale. A seconda del tema trattato il disegno di legge viene destinato ad una delle quattro Commissioni legislative. Poi arriva in aula (secondo una tempistica stabilita dai capigruppo) e viene votato. Le votazioni procedono per singoli articoli e per singole variazioni (emendamenti) proposte dai consiglieri. Se un disegno di legge viene approvato dalla maggioranza dei consiglieri, diventa legge vera e propria che entra in vigore dopo la firma del Presidente della Provincia e la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.  

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