In vista delle elezioni provinciali del 22 ottobre 2023, il nostro professore Philipp Egger ha invitato diversi partiti, ognuno dei quali doveva inviare un rappresentante. Si sono svolti due cicli di discussione: al primo evento hanno partecipato cinque quinte classi del Liceo linguistico e artistico indirizzo grafica, al secondo le classi del Liceo delle scienze umane. In totale, erano rappresentati 9 partiti: la SVP con Magdalena Amhof, i Freiheitlichen con Andreas Leiter Reber, i Verdi con Madeleine Rohrer, il Movimento 5 Stelle con Diego Nicolini, il Partito Democratico con Renate Prader Costa, la Süd-Tiroler Freiheit con Sven Knoll, Enzian con Josef Unterholzner, il Team K con Paul Köllensperger e Fratelli D’Italia con Ivo Lorenzi. Nella seconda tornata si è aggiunto Thomas Widmann di Für Südtirol mit Widmann.
Riportiamo ora le nostre osservazioni sul primo ciclo di discussione:
All’inizio, una studentessa ci ha spiegato come funziona il voto del 22 ottobre 2023, chi può votare e per cosa si può votare. Prima di iniziare la discussione, è stato condotto un sondaggio anonimo tra alunni e alunne per vedere quale partito avrebbero votato, tra quelli presenti, sulla base delle informazioni a loro disposizione e dello stato d’animo del momento. Successivamente, tutti i partiti e i rappresentanti si sono presentati e hanno indicato uno “slogan elettorale”.
Di seguito, è iniziata la tavola rotonda con il primo argomento preparato da alunni e alunne. Il tema era “Il trasporto pubblico locale in Alto Adige“. Uno dopo l’altro, i politici hanno potuto esprimere le proprie proposte di soluzioni e opinioni. Ognuno di loro aveva a disposizione 2 minuti per farlo. Non appena trascorsi, un gong suonava per avvisare che il tempo era scaduto. Quasi tutti i politici presenti hanno concordato sulla necessità di promuovere e potenziare il trasporto pubblico locale.
La discussione è proseguita con il tema molto controverso della “Criminalità in Alto Adige“. Questo tema ha fatto emergere una maggiore diversità di opinione rispetto al precedente. In merito, alcuni politici si sono concentrati sulla criminalità delle persone con background migratorio in Alto Adige. Molti alunni e alunne hanno posto domande in merito, provocando una discussione molto accesa tra i politici a causa dei diversi punti di vista. Questo ha aiutato studenti e studentesse a farsi un’idea di ciò che per i partiti e i rappresentanti vale davvero.
Poiché si era persa un po’ la concezione del tempo tempo, si è passati al terzo e ultimo argomento: “Abitare a prezzi sostenibili”. Qui i politici sono tornati a essere d’accordo. Gli alloggi, come molte altre cose, stanno diventando sempre più costosi, mentre gli stipendi rimangono invariati. Questa situazione deve essere cambiata con urgenza, ma purtroppo non ci sono state proposte concrete.
Purtroppo, non c’è stato abbastanza tempo per altri argomenti, ma questi sono stati affrontati in un secondo ciclo di discussioni con le classi del Liceo delle scienze umane. Al termine, è stato riproposto lo stesso sondaggio dell’inizio dell’evento, con la domanda sulle intenzioni di voto, e i risultati hanno mostrato drastici cambiamenti rispetto agli esiti del sondaggio precedente.
La tavola rotonda ha offerto a noi alunni e alunne una buona panoramica sui programmi elettorali dei partiti e sui valori e le opinioni dei politici presenti. “Ho scoperto per chi non voterò”, ci ha riferito un’alunna che era nel pubblico.
Autrici: Greta Jörg e Emma Held della classe 5K/ku