10.07.2020

L’autonomia provinciale

di Redaktion Redazione
Autonomia

L’autonomia della Provincia di Bolzano si sfonda sullo Statuto di Autonomia, che è composto di 115 articoli e prevede che l’Alto Adige possa regolare e amministrare autonomamente vari settori della vita pubblica quotidiana. Questo significa che i bisogni di cittadini e cittadine possono essere meglio soddisfatti. Tutti i diritti connessi all’autonomia sono garantiti in ugual modo a tutti i gruppi linguistici e etnici presenti in Alto Adige.

Bilinguismo

Grazie all’Autonomia, oggi in Provincia di Bolzano le lingue italiana e tedesca hanno pari dignità e tutela. Secondo lo Statuto di Autonomia, sezione 5, il bilinguismo o il trilinguismo (tedesco, italiano e ladino) è obbligatorio in vari settori della pubblica amministrazione. Per esempio, i dipendenti degli uffici pubblici devono avere un attestato di bilinguismo o trilinguismo. L’attestato di trilinguismo è obbligato per tutti i membri del gruppo linguistico ladino che vogliono lavorare in uffici pubblici. Il tema del bilinguismo o trilinguismo è un argomento che viene discusso continuamente nel parlamento provinciale.

Proporzionale

Lo Statuto di autonomia prevede che l’assegnazione di determinate risorse ai gruppi linguistici tedesco, italiano e ladino avvenga tenendo conto della loro rispettiva forza numerica. Il sistema della proporzionale non viene applicato soltanto nell’ambito delle assunzioni nel pubblico impiego, ma anche nella composizione di diversi organi pubblici e nella distribuzione di risorse del bilancio provinciale destinate a scopi assistenziali, sociali e culturali.

Le Finanze

Senza un adeguato supporto finanziario l’autonomia non potrebbe funzionare. Le tante competenze amministrative assegnate direttamente alla Provincia di Bolzano non potrebbero essere gestite in assenza dei relativi mezzi finanziari. Pertanto, il 90% delle entrate fiscali rimane nella provincia e non viene dato allo stato. Tuttavia, l’Alto Adige non ha una piena autonomia finanziaria. Sebbene la provincia possa anche determinare l’uso e l’impiego delle risorse finanziarie, le entrate (tasse) sono in gran parte determinate dallo Stato.

Amministrazione diretta

Grazie all’Autonomia, l’amministrazione della nostra provincia è direttamente nelle mani dei cittadini e delle cittadine e dei loro rappresentanti democraticamente eletti. L’amministrazione autonoma altoatesina è assai vantaggiosa per la popolazione dell’Alto Adige in vari settore della vita quotidiana, dall’ambito sociale a quello culturale ed economico. Ci sono aree in cui l’Alto Adige può prendere decisioni o emanare leggi in modo completamente indipendente dallo Stato. Queste sono chiamate aree di giurisdizione primaria. Questi includono, tra l’altro, l’ordine degli uffici provinciali e il personale assegnato, la denominazione dei luoghi, gli usi e costumi locali, così come le istituzioni culturali, la protezione del paesaggio e l’artigianato. Inoltre, ci sono aree di giurisdizione secondaria, come la polizia locale in città e in campagna, il commercio e l’istruzione nelle scuole primarie e secondarie, in cui lo stato può determinare solo i dettagli. Nell’ambito della giurisdizione terziaria, invece, il potere legislativo dello Stato si limita a completare le disposizioni legislative statali. Questo include, per esempio, le aree di collocamento e di assegnazione del lavoro.

Manuale dell’autonomia

Per i più interessati e per tutti coloro che vogliono approfondire un determinato argomento è disponibile il download gratuito del libro “Il Manuale dell’Alto Adige”. La versione cartacea può essere richiesta presso l’Agenzia di stampa della Provincia.

Corso online dell’Eurac

All’Eurac, centro di ricerca in viale Druso a Bolzano, è recentemente nato un centro che si occupa della diffusione e della spiegazione della particolarità dell’autonomia dell’Alto Adige. Da fine 2020 il centro mette gratuitamente a disposizione di tutti un corso gratuito sull’autonomia, al quale si può accedere qui.

I ricercatori del Center for Autonomy Experience mettono anche a disposizione le loro conoscenze per le scuole medie e superiori, proponendo tre tipologie di workshop, sulle quali qui si possono trovare maggiori informazioni.