La composizione del Consiglio provinciale per gruppi consiliari
I/Le 35 consiglieri/e eletti/e costituiscono dei gruppi consiliari. I gruppi consiliari sono composti da consiglieri/e aventi lo stesso orientamento politico. Di regola i/le consiglieri/e appartenenti allo stesso partito o comunque eletti su una stessa lista, che hanno quindi delle idee e degli obiettivi politici comuni, formano un unico gruppo consiliare. Ma si dà anche il caso di consiglieri/e eletti/e in diverse liste di simile orientamento politico che confluiscono insieme in un unico gruppo consiliare. Ogni consigliere/a deve far parte di un gruppo consiliare. Il consigliere comunica per iscritto al/alla presidente del Consiglio provinciale l’appartenenza ad un gruppo entro cinque giorni dalla prima seduta del Consiglio. I/Le consiglieri/e che non si iscrivono a nessun gruppo consiliare vanno a formare insieme un apposito gruppo misto. Un/a consigliere/a può anche costituire da solo un gruppo consiliare. Ogni gruppo nomina al suo interno il/la proprio/a capogruppo.
I singoli gruppi consiliari, che si formano all’inizio o nel corso della legislatura, sono assegnati alla maggioranza politica o all’opposizione. La maggioranza politica è formata da quei gruppi consiliari che sostengono la Giunta provinciale. La maggioranza politica consiste quindi in una coalizione di diversi gruppi consiliari. Questo significa che diversi gruppi consiliari si uniscono per governare. Questo è necessario perché un partito raramente riceve abbastanza voti in un’elezione per poter governare da solo.
- Südtiroler Volkspartei
- Team K
- Lega Salvini Alto Adige Südtirol
- Grüne Fraktion – Gruppo verde – Grupa vërda
- Die Freiheitlichen
- SÜD-TIROLER FREIHEIT
- Partito Democratico – Liste civiche/Demokratische Partei – Bürgerlisten
- Movimento 5 Stelle – 5 Sterne Bewegung – Moviment 5 Steiles
- Fratelli d’Italia
- Forza Italia
- ENZIAN
- Perspektiven für Südtirol
La composizione del Consiglio provinciale per gruppi linguistici
Nel Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano sono rappresentati tutti e tre i gruppi linguistici, vale a dire quello tedesco, quello italiano e quello ladino. Va detto che la legge per l’elezione del Consiglio garantisce la rappresentanza del gruppo linguistico più piccolo, ovvero quello ladino, con almeno un consigliere o una consigliera.
La composizione del Consiglio per quanto riguarda la consistenza dei vari gruppi linguistici risulta naturalmente dall’appartenenza linguistica dei 35 consiglieri eletti. A tale riguardo la legge elettorale vigente prevede che ogni candidato o candidata aspirante a un seggio in Consiglio debba dichiarare la propria appartenenza a uno dei tre gruppi linguistici già all’atto della presentazione della candidatura. Tale dichiarazione vale per l’intera legislatura. La composizione linguistica del Consiglio ha un impatto diretto sulla composizione di altri importanti organi collegiali. Così, soprattutto, la composizione della Giunta, ma anche quella degli organi collegiali interni del Consiglio (Ufficio di presidenza, commissioni) deve riflettere la composizione del gruppo linguistico del Consiglio provinciale.
Nelle sedute del Consiglio e dei suoi organi si può usare il tedesco o l’italiano per iscritto o oralmente. Gli interpreti e le interprete del Consiglio provvedono alla traduzione simultanea dall’italiano al tedesco e viceversa nelle sedute del Consiglio e nelle riunioni dei vari organi del Consiglio. Tutti i documenti relativi alle attività del Consiglio e dei suoi organi sono preparati anche in due lingue.